Smaltimento dei toner delle stampanti nelle aziende come farlo senza incorrere in guai
22 Dic 2022 - Aggiornato il: 21 Marzo 2023

Smaltimento dei toner stampanti nelle aziende: come farlo senza incorrere nelle sanzioni

Cartucce e toner esauriti non possono essere trattati come semplici rifiuti, essendo prodotti con componenti che risultano inquinanti per l’ambiente e, di conseguenza, per la nostra stessa salute. In concreto, rientrano nella gamma dei rifiuti speciali da stampa informatica esausti. Per questo motivo, vanno trattati secondo specifiche prassi stabilite dalla Legge.

Se il giusto conferimento di cartucce e toner esauriti è tutto sommato semplice per i comuni cittadini, le cose si complicano per le aziende che, secondo quanto previsto dall’attuale normativa in materia, devono seguire una apposita procedura burocratica.

Di fatto, le imprese non possono sottrarsi dall’iter per lo smaltimento toner stampanti esausti, pena il rischio di essere soggette a provvedimenti piuttosto pesanti che, nella peggiore delle ipotesi, non si limitano alle sole sanzioni ma possono spingersi fino al penale.

Non c’è spazio per l’improvvisazione, insomma, quando si ha a che fare con rifiuti speciali da stampa informatica esausti come toner e cartucce. In gioco c’è anche il buon nome delle imprese coinvolte. Per evitare ogni problematica nei prossimi paragrafi forniremo quindi una serie di suggerimenti pratici su come occuparsi dello smaltimento dei toner esausti delle stampanti nelle aziende, senza imbattersi in inconvenienti spesso irrecuperabili.

Che cosa si intende per rifiuti speciali da stampa informatica esausti: una definizione

È un argomento di cui si sente discutere con una certa frequenza quello dei rifiuti speciali da stampa informatica esausti ma non sempre si hanno idee chiare a riguardo. In particolare, non si sa con assoluta certezza che tipo di prodotti rientrino in questa definizione e comportino di conseguenza un iter di smaltimento puntuale una volta divenuti rifiuti.

In concreto, toner e cartucce esausti rientrano nel ventaglio di rifiuti speciali da stampa. Il riferimento è quindi a tutti i toner e le cartucce utilizzati nei diversi processi di stampa. Una volta giunti alla fine del loro ciclo di vita, questi consumabili utilizzati praticamente in ogni contesto professionale, oltre che nelle nostre case, si tramutano in automatico in rifiuti speciali da stampa.

A seconda della tipologia di polvere contenuta, cartucce e toner esausti sono identificati attraverso un codice CER, indicato da ogni produttore sulle specifiche schede di sicurezza.

Il codice CER non è altro che una sequenza numerica composta da 6 cifre riunite in coppie che identificano la tipologia del rifiuto classificandoli come: speciali da stampa, rifiuti speciali non pericolosi o rifiuti speciali pericolosi.

In particolare, il codice CER con coppia numerica finale 18 indica i toner per stampa esauriti, mentre il codice CER con coppia finale 17 indica i toner per stampa esauriti contenenti sostanze pericolose.

A prescindere dal fatto che siano pericolosi o meno, trattandosi a ogni modo di rifiuti speciali, cartucce e toner esausti sono soggetti a una apposita procedura di smaltimento. Non possono perciò essere conferiti nella normale spazzatura.

Cartucce e toner esauriti: che cosa prevede la Legge

La normativa vigente stabilita dall’art.184 del D.Lgs 152/2006 è chiara a riguardo.

Per tutti i titolari di partite IVA, quindi in concreto aziende e professionisti, vige l’obbligo di:

  • Provvedere al corretto smaltimento dei toner esausti e delle cartucce utilizzati per alimentare le proprie stampanti a uso professionale.
  • Provvedere a munirsi di un insieme di moduli che certifichino e dimostrino il corretto smaltimento toner e che compongono un formulario chiamato Formulario di identificazione del Rifiuto (F.I.R.)

La Legge stabilisce inoltre che l’unico responsabile del rifiuto sia chi lo genera con la sua attività produttiva. Ne consegue che ogni impresa e ogni professionista sono tenuti a un corretto smaltimento dei toner e delle cartucce esauriti usati nel proprio comparto stampa, anche nel caso in cui impieghino stampanti prese a noleggio.

Corretto smaltimento dei toner esausti normativa: cosa deve fare un’azienda per essere a norma

L’iter per lo smaltimento dei toner delle stampanti a uso aziendale può risultare piuttosto macchinoso. Del resto, la burocrazia è sempre un’arma a doppio taglio che nasconde mille insidie. Per questo motivo, la scelta più saggia per imprese e professionisti che si trovano alle prese con lo smaltimento dei propri rifiuti speciali da stampa è quella di affidarsi a un partner giusto.

Dunque, come smaltire i toner delle stampanti aziendali in maniera corretta?

Per evitare di incorrere in spiacevoli implicazioni legali che possono compromettere seriamente la propria attività, imprese e professionisti dovrebbero seguire questi semplici suggerimenti:

  • scegliere aziende realmente specializzate nella gestione dei rifiuti speciali da stampa, a partire dal ritiro in sede fino al corretto smaltimento degli stessi. È essenziale appurare che il partner prescelto sia a tutti gli effetti un operatore autorizzato e regolarmente dotato della licenza rilasciata dal Ministero dell’ambiente oltre che di tutti i permessi previsti a livello regionale;
  • ricordarsi di procedere con la richiesta di smaltimento dei toner esausti entro massimo dodici mesi dalla produzione del primo rifiuto, come stabilito dalla Legge;

 

  • conservare per almeno cinque anni tutta la documentazione rilasciata dall’operatore specializzato che si occupa del ritiro dei toner esausti, a seguito del corretto smaltimento degli stessi. La documentazione va difatti mostrata nell’ipotesi di controlli da parte degli enti preposti, a riprova della legittimità del processo messo in atto.

Rammentiamo che le sanzioni stabilite per Legge in caso di inadempienze sono piuttosto pesanti e spaziano dagli oltre 2.500 euro fino ai 93 mila euro, a seconda che si tratti di rifiuti speciali non pericolosi o di rifiuti speciali pericolosi.

Come anticipato poc’anzi, i provvedimenti possono persino sfociare nel penale, nei casi limite in cui ci si spinga fino a commettere un reato. Non c’è da dormire sonni tranquilli, insomma. E se prevenire è meglio che curare, per un corretto smaltimento dei toner delle stampanti per le aziende è opportuno giocare d’anticipo affidandosi a dei partner professionali, seri e affidabili.

AARON Technology, il partner ideale per lo smaltimento dei toner delle aziende

Come avrai potuto constatare leggendo il nostro articolo, l’iter per lo smaltimento dei toner delle stampanti che da impresa sei costretto a seguire è piuttosto macchinoso. Se non vuoi incorrere nelle implicazioni legali che una gestione errata potrebbe comportare, devi cercare di evitare ogni mossa falsa. Per ovviare a qualsiasi problematica, il team d AARON Technology può supportarti nella procedura dello smaltimento dei toner utilizzati per il tuo comparto stampa aziendale, proponendoti un innovativo servizio denominato ZEROZEROTONER e sollevandoti così da ogni tipo di responsabilità amministrativa, civile e penale.

Con ZEROZEROTONER la nostra Mission è quella di garantire e offrire servizi di qualità portando contemporaneamente rispetto e difesa per l’Ambiente.

Il servizio nasce dallo sviluppo della società di smaltimento Berg PHI s.r.l. con la quale noi di AARON abbiamo stipulato un accordo di agenzia (noi ci occupiamo della parte amministrativa) per la manutenzione e il riciclo dei consumabili grazie ad un impianto brevettato nel 2008 con il quale tritura e separa i materiali esausti senza rilasciare alcuno scarto nell’ambiente.

Come funziona?

  1. Le cartucce vengono ritirate dai tuoi uffici
  2. Le stesse vengono convogliate nell’impianto specifico dove vengono pesate, triturate e separate
  3. Successivamente, vengono trasformate in materie prime-seconde e cedute ai produttori di beni per il riutilizzo.

Con ZEROZEROTONER non avrai alcuna formalità e il 100% di riciclo.

Le soluzioni di AARON

Noi di AARON Technology non ci limitiamo a offrirti solo questo servizio di grande utilità, infatti, possiamo anche proporti la formula LineGoGo, una soluzione di noleggio di stampanti multifunzione che include il corretto smaltimento dei toner a norma di Legge.

In questo modo, avrai l’opportunità di dotare la tua realtà professionale di alcune tra le migliori stampanti multifunzione a oggi disponibili per l’utenza business, tutte appartenenti a marchi rinomati quali Epson, Sharp, Kyocera Brother.

Devi sapere inoltre, che il progetto ZEROZEROTONER aderisce al programma di riforestazione PrintReal.

L’abbonamento include la messa in dimora di un albero per ogni Ecobox ritirato.

Ti ricordiamo che la nostra sede operativa si trova a Milano ma il team di AARON Technology è operativo sull’intero territorio lombardo. Per qualsiasi informazione o per un preventivo senza impegno, perciò, non esitare a contattarci. Siamo a tua completa disposizione.

 

 

 



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